L’impatto della psicologia del trading
L’impatto della psicologia del trading
Poiché il trading sui mercati finanziari comporta dei rischi, l’ingresso nel mondo del trading richiede una solida base di conoscenze, informazioni e autodisciplina. Un elemento chiave spesso trascurato è
la necessità di controllare le emozioni e di sviluppare una solida psicologia di trading.
Nonostante l’esistenza di un piano di trading ottimale, l’emotività nel trading può portare a risultati fortemente negativi.
Ecco alcuni dei motivi:
- Si è indotti a dubitare di se stessi e si è riluttanti a aprire una posizione quando il prezzo raggiunge il punto di ingresso previsto.
- Se un’operazione diventa profittevole, si potrebbe essere tentati di chiuderla in anticipo, ben prima di raggiungere l’obiettivo di take-profit per alleviare l’ansia dovuta a dubbi quali ad esempio “E se cambiasse direzione?”. Realizzare un piccolo profitto fa sentire vincenti.
- Al contrario, quando un’operazione è in perdita, si tende a mantenerla, sperando che il mercato si riprenda. Non accettare i propri errori può portare a perdite consistenti.
- I principi del trading spesso entrano in conflitto con gli istinti umani. Ad esempio, il principio di “seguire il trend” può sembrare semplice, ma risulta difficile da applicare. In una tendenza al ribasso, le persone tendono spesso a comprare quando i prezzi scendono, sperando di aver raggiunto il minimo, esponendosi così in modo significativo contro il trend.
- Quando si conseguono profitti, ci si vanta e si pensa di aver dominato il mercato. Quando si perde denaro, però, si dà la colpa al mercato e agli altri, evitando di riconoscere i propri errori e ostacolando così il miglioramento personale.