I diversi gap nell’analisi tecnica
Un gap nell’analisi tecnica si riferisce a un intervallo non riempito su un grafico di prezzo in cui non si verificano scambi. Su un grafico a candele giapponesi, questo viene interpretato come una finestra. In un trend rialzista, un gap si forma quando il prezzo più alto di un giorno è inferiore al prezzo più basso del giorno successivo, mentre in una tendenza al ribasso si verifica quando il prezzo più basso di un giorno è inferiore al prezzo più basso del giorno successivo.
Ad esempio, se un’azione raggiunge un massimo di 30,00 dollari il mercoledì, apre a 36,00 dollari il giovedì, scende brevemente a 35,00 dollari e poi salta a 37,00 dollari, l’area tra 30,00 e 35,00 dollari si presenta come un gap sul grafico. Riconoscere i gap prima dell’inizio dei movimenti di mercato può essere fondamentale.
Diversi tipi di gap:
- Breakaway gap: si verifica quando i prezzi escono da un’area di congestione, come un triangolo, con un gap che indica un forte cambiamento di sentiment e il potenziale per un movimento potente.
Un forte volume dopo il gap suggerisce che il gap potrebbe non essere colmato. Tuttavia, se il breakout si verifica con un volume basso, c’è la possibilità che il gap si riempia prima che il trend riprenda. - Common gap comune: conosciuti anche come area o pattern gap, i common gap compaiono durante i trend laterali tra i livelli di supporto e resistenza o nelle aree di congestione. Questi gap vengono spesso colmati quando i prezzi tornano indietro per chiudere il gap nelle contrattazioni successive.
- Exhaustion gap: questo gap segnala la fine di un rapido movimento in una delle due direzioni, caratterizzato da volume elevato. È probabile che si verifichi un’inversione quando si forma un exhaustion gap al culmine di un movimento.
- Measuring gap: chiamato anche gap di fuga, questo gap si verifica tipicamente a metà di un rapido avanzamento o calo, non associato ad aree di congestione. Serve a misurare l’entità potenziale del movimento in corso.